COME FUNZIONA UN CAMINO A ETANOLO? CONFRONTO TRA CAMINETTI AUTOMATICI E MANUALI
La costruzione dei biocamini automatici con tecnologia BEV (Burning Ethanol Vapours) è più complessa di quella di un camino a etanolo manuale. All’interno del dispositivo sono presenti un serbatoio per il bioetanolo liquido, un generatore di vapore, una pompa interna, un focolare speciale e un serbatoio interno. Un microprocessore e numerosi sensori sono responsabili della sicurezza del processo di combustione, tra cui:
- temperatura,
- fuoriuscita sul fondo del camino,
- traboccamento di carburante,
- livello del carburante e del troppo pieno,
- urto e inclinazione.
La costruzione dei caminetti manuali a etanolo è estremamente semplice. Il loro design assomiglia a delle vasche, che funzionano come un serbatoio aperto in cui l’etanolo viene versato e poi acceso.
Come funziona un caminetto a etanolo? Confronto tra caminetti a etanolo automatici e manuali
COME VERSARE IL COMBUSTIBILE IN UN CAMINETTO MANUALE RISPETTO A UNO AUTOMATICO?
Nel caso dei biocamini automatici Planika, il combustibile viene versato tramite una pompa dedicata. Un’estremità della pompa è collegata all’ingresso corrispondente del caminetto, mentre l’altra estremità è inserita nella bottiglia di bioetanolo. Il processo di rifornimento inizia quando si tiene premuto il pulsante della pompa. Quando la quantità di combustibile nel serbatoio raggiunge il livello massimo, il processo viene interrotto. Di conseguenza, il rifornimento non solo è facile e veloce, ma soprattutto non si verifica alcuna fuoriuscita di carburante.
Nei caminetti manuali, il combustibile viene versato direttamente nel serbatoio con un imbuto. La quantità di combustibile non deve superare il livello massimo, indicato all’interno del serbatoio. In caso contrario, potrebbe fuoriuscire. Se il combustibile fuoriesce dal serbatoio, rimuovere il caminetto dall’edificio, versare il combustibile in eccesso e asciugarlo.
COME SI FA IL SERBATOIO DEL CAMINETTO AUTOMATICO PLANIKA
COME ACCENDERE UN BIOCAMINO? ACCENSIONE DI UN CAMINO A ETANOLO MANUALE E AUTOMATICO.
Il fuoco di un caminetto automatico può essere acceso in modo sicuro non appena viene versato il combustibile. Questo può essere fatto con:
- il pannello di controllo del caminetto,
- telecomando,
- FLA3 NET ZERO APP.
Il caminetto può anche essere collegato ai moduli SHS e con il suo aiuto controllarne il funzionamento.
Per accendere il fuoco in un caminetto manuale è necessario un accendino o dei fiammiferi. La fonte di fuoco deve essere portata direttamente all’etanolo liquido, che è contenuto in un contenitore aperto. Quando si accende un caminetto manuale a etanolo, è necessario adottare particolari precauzioni di sicurezza, poiché la fiamma si forma improvvisamente.
TECNOLOGIA DI COMBUSTIONE – COME SI FORMA IL FUOCO NEI CAMINETTI MANUALI E AUTOMATICI.
La combustione nei caminetti automatici con tecnologia BEV (Burning Ethanol Vapours) è un processo complesso che si svolge in più fasi.
Nella prima fase, il combustibile liquido freddo viene trasportato da una pompa interna da un serbatoio interno chiuso a un generatore di vapore. Qui il combustibile viene riscaldato e trasformato in vapore di etanolo. Durante questo periodo, il filamento, che si trova all’interno del focolare, aumenta gradualmente la sua temperatura. Nella fase finale, i vapori prodotti vengono rilasciati attraverso il focolare e accesi dal filamento. Il fuoco in questi caminetti cresce gradualmente. Il livello di altezza della fiamma può essere regolato liberamente tramite il telecomando o l’app. Nel caminetto FLA3/FLA3+ è possibile scegliere tra sei livelli di altezza della fiamma disponibili. Il caminetto automatico può essere spento altrettanto rapidamente premendo il pulsante STOP. Il caminetto smetterà di generare fumi e la fiamma scomparirà.
Subito dopo l’accensione del caminetto manuale, la fiamma è bassa e ha sfumature blu. Tuttavia, con l’aumentare della temperatura dell’etanolo liquido nel serbatoio, aumenta anche la fiamma. Per ridurre il livello di altezza della fiamma, è necessario coprire parzialmente il focolare con uno sportello utilizzando uno strumento speciale. In questo modo si riduce l’apporto di ossigeno al focolare, con conseguente diminuzione della fiamma.
QUANTO È SICURO UN BIOCAMINO AUTOMATICO RISPETTO A UN CAMINO A ETANOLO MANUALE?
Solo i caminetti automatici a bioetanolo con tecnologia BEV sono sicuri. I caminetti automatici a bioetanolo Planiki sono dotati di un processore interno che controlla il processo di combustione in ogni fase. Inoltre, questi dispositivi sono dotati di numerosi sensori di sicurezza che hanno il compito di: mantenere la corretta temperatura dei vari componenti del caminetto, il corretto livello di combustibile e persino di spegnere il caminetto in caso di forti urti o quando viene inclinato.
Nel caso di un caminetto manuale, la fiamma si crea sulla superficie del combustibile, portando all’ebollizione del liquido. Quando il combustibile si riscalda ad alte temperature, la superficie del focolare può deformarsi e il liquido può schizzare fuori dalla superficie del dispositivo. In questa situazione, si può solo coprire il focolare con uno sportello per interrompere completamente l’alimentazione dell’aria e spegnere il fuoco. Se questa soluzione non porta risultati immediati, l’operazione può essere ripetuta più volte. È importante ricordare che, anche dopo lo spegnimento, il fuoco può continuare a bruciare nel serbatoio. Con il tempo, scende nelle parti più basse del serbatoio. Qui si verifica una combustione incompleta, durante la quale si sprigiona uno sgradevole odore di etanolo.
CAMINO ETANOLO IN UN PROGETTO ARCHITETTONICO: QUALE SCEGLIERE?
I caminetti automatici a etanolo sono dotati di una tecnologia che ne consente l’installazione in strutture realizzate con materiali combustibili. Le pareti multimediali sono soluzioni architettoniche molto diffuse, che consistono nella combinazione di un caminetto automatico con un televisore sovrastante. La creazione di un design di questo tipo è possibile grazie alle basse temperature emesse dal caminetto e all’altezza controllata della fiamma. Le numerose opzioni di lunghezza del bruciatore e le numerose possibilità di installazione di pannelli tecnici nei caminetti automatici Planika offrono innumerevoli opzioni di design, anche come tunnel o divisori di stanze.
A causa del loro funzionamento, i caminetti manuali possono essere installati solo in strutture realizzate in materiali incombustibili con isolamento e con una distanza adeguata da altri elementi di design. Inoltre, a causa dell’odore sgradevole creato dai caminetti manuali a etanolo, devono essere installati in locali di adeguata cubatura che possano essere ventilati.